mercoledì 27 febbraio 2013

Wassergalleria a Longera

In data 27 gennaio 2013 avevamo pubblicato la notizia relativa al ritrovamento di una galleria artificiale nella zona di Longera, cavità rintracciata in seguito alla segnalazione di un'abitante del luogo.
Dopo un breve scavo era stata localizzata, infatti, una gettata in cemento nella quale si apriva un piccolo foro, che aveva permesso di vedere come effettivamente ci fosse un ambiente sotterraneo accuratamente murato e ostruito.
E' stato necessario un po' di lavoro con il demolitore, ma alla fine siamo potuti entrare nella galleria. Si tratta di un cunicolo luingo complessivamente 25 m che, al suo ingresso, presenta ingenti lavori di chiusura e irrobustimento. La parte interna, invece, non è rivestita e si presenta realizzata nella nuda roccia. E' da segnalare anche la presenza di infiltrazioni e gocciolamenti di acqua.
L'analisi del manufatto ha portato a queste conclusioni: si tratta quasi sicuramente di un cunicolo scavato nella roccia marnoso/arenacea a fini idraulici (wassergalleria), per raccolgiere la poca acqua presente all'interno degli strati impermeabili del terreno. In seguito, nel corso della seconda guerra mondiale, la galleria è stata attrezzata, all'entrata, con delle strutture in cemento armato, e quindi utilizzata quale ricovero antiaereo.

Ritrovamenti di questo tipo risultano sempre estremamente interessanti e dimostrano come si possano fare ancora importanti scoperte in un terriotrio, quello triestino, che può riservare ancora molte sorprese.
I dati della cavità verranno quanto prima consegnati al Catasto Cavità Artificiali SSI del Friuli Venezia Giulia.