Su segnalazione degli abitanti del posto, è stato avviato uno scavo
presso dell’abitato di Longera, in un sito abbastanza interessante. Essendo il terreno di natura Flyschoide (marne
e arenarie) non è possibile trovare alcuna grotta, ma l’indicazione riguarda una
galleria usata come rifugio antiaereo dagli abitanti del luogo, in seguito
ostruita. Sempre nella stessa ubicazione si parla di una cisterna, o comunque
di un deposito d’acqua, dove si dice addirittura che negli anni ’50 sia
annegato un bambino.
Forse sono solo vecchie dicerie di paese ma, iniziata una breve
perlustrazione e spostato un po’ di materiale, abbiamo trovato un piccolo foro verticale,
di sezione circolare, che sfocia in un vano sottostante. Inserita a stento una
fotocamera, è stato possibile ritrarre un ambiente con volta in pietre, con un
pavimento ricoperto da detriti e, sul fondo, è possibile intravedere lo stipite
verticale di una specie di porta. La faccenda si fa quindi interessante e gli
scavi riprenderanno in tempi brevissimi.
A presto per ulteriori aggiornamenti.
Inizio dello scavo (Foto Maizan) |
Interno del vano (Foto Guglia) |