Che la grotta denominata Luftloch sia una cavità abbastanza difficile,
infangata e – in parte – anche pericolosa, è oramai risaputo da tutti. Questo
non toglie che, per ovvie esigenze di divulgazione, sia comunque necessario
scattare al suo interno delle buone fotografie di documentazione. Abbiamo delle
immagini risalenti alle prime esplorazioni, abbiamo una nutrita serie di foto
dei primi pozzetti (il salto iniziale, dal profilo regolare, permette alcuni
scatti di sicuro effetto), ma mancava un serio reportage di profondità.
Come risolvere il problema? Ovviamente
chiamando un esperto.
Abbiamo contattato il mitico Sandro Sedran, conosciuto e valente speleo-fotografo
e domenica 20 gennaio è stato possibile organizzare la spedizione.
Non è stata un’uscita ottimale, fuori c’era la neve, faceva freddo e il
fango in grotta era tanto, ma gli amici del S-TEAM hanno affrontato con
entusiasmo la discesa. La Luftloch non è la grotta ideale per belle fotografie
(troppo stretta, priva di concrezioni e con troppa argilla) ma, in questa
occasione, sono uscite sicuramente delle belle immagini.
Per gli interessati è possibile vedere tutte le foto sul questo blog,
dove viene descritta l’intera uscita.
Da parte nostra un grazie a Sandro e a tutto il fantastico gruppo di foto-speleo-esploratori
dell’S-TEAM.
© - Sandro Sedran – S.Team |