Un po'
di bilanci per quanto riguarda il sito internet sociale.
Per prima cosa i
numeri: dal momento del suo avvio (novembre 2008) abbiamo avuto 14.300
accessi e 52.500
pagine consultate. Direi non male, visto che comunque si
tratta di un sito specialistico, con temi che interessano solamente una
piccola parte del pubblico. Se poi osserviamo che il tempo medio della
durata di una visita ammonta a 2.18
minuti, possiamo affermare che chi arriva sulle nostre
pagine, comunque, ci rimane per consultare i dati, e questo è - alla
fine - il nostro obiettivo principale. Ovviamente il sito non fa altro
che descrivere l'attività della società, per cui un rigraziamento
speciale deve essere fatto a tutti i soci ed al tanto tempo dedicato da
questi agli scavi, alle grotte ed alle cavità artificiali.
lunedì 27 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
SpeleoAuguri 2010
Con la
serata di giovedì, intitolata "SpeleoAuguri
2010" e che ha visto
la partecipazione del complesso di musica medioevale La Corte
di Lunas, si è concluso
l'ultimo dei quattro eventi organizzati dallo Speleovivarium per
festeggiare i venti anni di attività. Le iniziative hanno riscosso un
certo successo, per cui sono già allo studio analoghe proposte (mostre,
conferenze, concerti, ecc.) da proporre il prossimo anno.
Non resta, quindi, che augurare allo Speleovivarium ed ai suoi curatori (Isa, Edi, Marco, Luciano, e tutti gli altri) altri venti anni di profiqua e soddisfacente attività. E se venti anni vi sembrano pochi, bisogna ricordare che tutta l'attività didattico/museale svolta allo Speleovivarium è frutto del sacrificio e della dedizione di pochi volontari, per cui ogni stagione di apertura è già un grande risultato. Visti i successi ottenuti, comunque, non resta che incitare "Bravi ragazzi, continuate così!"
Non resta, quindi, che augurare allo Speleovivarium ed ai suoi curatori (Isa, Edi, Marco, Luciano, e tutti gli altri) altri venti anni di profiqua e soddisfacente attività. E se venti anni vi sembrano pochi, bisogna ricordare che tutta l'attività didattico/museale svolta allo Speleovivarium è frutto del sacrificio e della dedizione di pochi volontari, per cui ogni stagione di apertura è già un grande risultato. Visti i successi ottenuti, comunque, non resta che incitare "Bravi ragazzi, continuate così!"
Un momento dell'evento (Foto Maizan) |
domenica 19 dicembre 2010
Libro sui sotterranei di Trieste
Dopo
mesi di lavoro, finalmente è disponibile nelle librerie la nuova
pubblicazione della SAS "Trieste
Sotterranea. Curiosità, misteri e meraviglie sotto la città",
edita dalla LINT editoriale.
Da circa ventotto anni la Sezione di Speleologia Urbana della Società Adriatica di Speleologia si occupa delle Cavità Artificiali presenti a Trieste e questo libro raccoglie il ricco materiale documentario raccolto nel corso delle nostre tante esplorazioni.
La grafica utilizzata nell'impaginazione cerca di avvicinare ad un pubblico più vasto un argomento pieno di fascino, ma un po' ostico se affrontato in maniera troppo rigorosa. Chiaro nelle descrizioni e semplice nelle illustrazioni schematiche, il libro comprende ben 400 pagine di dati ed immagini, ed a buon titolo può dunque considerarsi un vero e proprio "catasto illustrato" delle cavità artificiali di Trieste.
Vai al sito www.triestesotterranea.it dedicato specificatamente al libro.
Da circa ventotto anni la Sezione di Speleologia Urbana della Società Adriatica di Speleologia si occupa delle Cavità Artificiali presenti a Trieste e questo libro raccoglie il ricco materiale documentario raccolto nel corso delle nostre tante esplorazioni.
La grafica utilizzata nell'impaginazione cerca di avvicinare ad un pubblico più vasto un argomento pieno di fascino, ma un po' ostico se affrontato in maniera troppo rigorosa. Chiaro nelle descrizioni e semplice nelle illustrazioni schematiche, il libro comprende ben 400 pagine di dati ed immagini, ed a buon titolo può dunque considerarsi un vero e proprio "catasto illustrato" delle cavità artificiali di Trieste.
Vai al sito www.triestesotterranea.it dedicato specificatamente al libro.
giovedì 16 dicembre 2010
Teoria della Piena Inversa
Finalmente
on
line l'ultima versione della teoria della "Piena Inversa".
Da anni stiamo monitorando il soffio delle grotte timaviche in occasione delle piene del fiume sotterraneo ed oramai possiamo dire di avere una certa esperienza sul comportamento dei flussi d'aria (in entrata ed uscita) che si formano agli ingressi delle grotte. Osservando questi fenomeni abbiamo elaborato (due anni fa) una teoria che spiega il particolare comportamento delle cavità e la strana sequenza di attivazione (da valle verso monte). Dopo ulteriori osservazioni, è stato possibile perfezionare ulteriormente l'ipotesi ed è stata scritta, a proposito, un'interessante relazione, frutto delle intuizioni del nostro socio Marco Restaino.
Chi fosse interessato all'argomento può anche scaricare la pubblicazione in formato PDF.
Da anni stiamo monitorando il soffio delle grotte timaviche in occasione delle piene del fiume sotterraneo ed oramai possiamo dire di avere una certa esperienza sul comportamento dei flussi d'aria (in entrata ed uscita) che si formano agli ingressi delle grotte. Osservando questi fenomeni abbiamo elaborato (due anni fa) una teoria che spiega il particolare comportamento delle cavità e la strana sequenza di attivazione (da valle verso monte). Dopo ulteriori osservazioni, è stato possibile perfezionare ulteriormente l'ipotesi ed è stata scritta, a proposito, un'interessante relazione, frutto delle intuizioni del nostro socio Marco Restaino.
Chi fosse interessato all'argomento può anche scaricare la pubblicazione in formato PDF.
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