Che il sottosuolo ed i suoi misteri producano un certo fascino
su un gran numero di persone è una cosa oramai risaputa, quindi
l'uscita di una nuova pubblicazione su questo argomento, di solito, è
destinata a sollevare un certo interesse. Se poi il libro in questione,
intitolato "Viaggio
nell’Italia sotterranea"
(Ed. Giunti) e scritto dall'amico Fabrizio Ardito di Roma, è anche una
pubblicazione
ricca e ben congegnata, con testi sempre chiari e
pertinenti, e con foto di grande impatto visivo, il successo è
quasi assicurato. Ovviamente si parla anche di Trieste, dell'acquedotto
Teresiano, dei Sotterranei
dei Gesuiti, dello Speleovivarium
e della
Kleine Berlin.
E' sempre fonte di soddisfazione vedere la
città di Trieste accumunata, per le sue opere sotterranee, ad altri
importanti centri storici, come Napoli, Narni, Roma, Orvieto, ecc..