Con
il fuoristrada si risparmia una bella fatica su per la pista del Canin, ed è
possibile posteggiare proprio sotto la parete del Bilapec.
In
quattro, Rocco Romano, Eugenia Mattiello (Jenni), Riccardo Ostoich (Vanda)
e Sandro Tarsi (Siba), s’inizia la discesa con l’obiettivo di collegare
– se possibile – l’abisso REAL con il ROLO. Saliti all’ingresso superiore
(REAL) in due, si punta a scendere il pozzo sul quale ci si era fermati la
volta precedente, mentre gli altri disarmano il materiale in parete.
Rocco
e Jenni iniziano a rilevare, e il grande pozzo si rivela per quelle che sono le
sue eccezionali dimensioni: una sezione media di 20 x 20 m, con una profondità
complessiva di 204 m.
Giunti
sul fondo, si può constatare la bontà dei rilievi fatti finora: come predetto a
tavolino, alla base del salto ci si ritrova nel ROLO in corrispondenza del
vasto ambiente denominato “sala del dildo di Adriano”, a -404 m di
profondità.
Si
tratta del record personale di Jenni e quindi si festeggia.
Inizia
la lenta risalita lungo il ROLO, completando una bella traversata.
Attualmente,
le parti topografate del ROLO e del REAL portano il complesso alla profondità di
–650 m. Quindi, in corrispondenza del fondo non ancora rilevato, la profondità
raggiunta dovrebbe essere più o meno di -720/730 m, con più di 4 chilometri di
sviluppo da aggiungere a quello (già enorme) dell’abisso Gortani.
Vedi anche le notizie
pubblicate in data 22/07/2012, 29/07/2012, 19/08/2012 e 23/09/2012.