Non passa nemmeno un mese, nel quale ci siamo felicemente e fortunatamente
distratti nell’esplorazione della risorgiva posta sotto il monte Sart, a
Tamaroz in Val Raccolana, e finalmente arriva la tanto desiderata pioggia.
Cadono più di 100 mm in Slovenia e la primissima mattina del 16 ottobre 2012, nelle
grotte di San Canziano, il Timavo da pochi metri cubi al secondo ne inizia a
scaricare di colpo sino a quaranta.
L'effetto si ripercuote nel sottosuolo in tempi brevi: la grotta Lazzaro Jerco
- dalle 10:00 alle 15:00 - fa sentire il suo soffio d’aria a 60 km/h e alla
Luftloch si raggiungono i 30 km/h alle 14:30, e quindi si decide di scendere.
Dopo un’ora siamo sul fondo e, già a 30 m di distanza dalla fessura finale,
il rimbombare di quanto ci aspetta si fa sentire vigoroso.
Ci saremmo aspettati che l'aria spinta dalla piena uscisse a destra o a
sinistra nel meandrino terminale, mentre i nostri occhi increduli hanno avuto
bisogno di qualche minuto per abituarsi e accettare lo spettacolo unico della
natura cui stavamo assistendo.
Quanto prima pubblicheremo la descrizione e le immagini del fenomeno a cui abbiamo potuto assistere.