Si è trattato di due giornate ricche di contenuti, in gran parte inediti e mai trattati, riguardo a tutte le correlazioni tra fisica e speleologia esplorativa; un’occasione unica di incontro e di confronto sulla meteorologia ipogea a fini speleologici. Trentotto i partecipanti, con relazioni di G. Badino, M. Miragoli, GD. Cella, A. Vanin, E. Casiraghi e L. Botta.
Anche se la SAS non faceva parte dell'organizzazione, Marco Restaino, fuori corso, ha fatto "un notevole intervento parlando delle sue esperienze con l’uso di telecamere ad infrarossi, contraddicendo in parte le affermazioni di Badino circa la loro inutilità, e di piene del Timavo con venti di oltre 100km/h".
I partecipanti al corso Meteo Hypo |