sabato 23 gennaio 2016

TSE: conferenza

Giovedì 28 gennaio, alle ore 18:30, presso lo Speleovivarium Erwin Pichl di via Reni n. 2/c, si terra una conferenza, con proiezione di immagini, sulle ultime esplorazioni subacquee svolte dalla National Cave Diving Commette della FFESSM in collaborazione con la Società Adriatica di Spelelogia, alla ricerca dei misteri del Timavo. 
In fondo alla grotta di Trebiciano ed al pozzo dei Colombi a Duino, gli speleosub francesi hanno potuto trovare conferme e nuove diramazioni, ma anche tanti interrogativi legati al più sfuggente dei fiumi sotterranei, un vero "fantasma" del Carso profondo...

martedì 19 gennaio 2016

Ancora Mitjina Jama

Per completare il resoconto della splendida uscita di domenica scorsa mancava solamente la foto del gruppo al completo. In verità manca ancora qualcuno, ma si può vedere in quanti eravamo. Una bella giornata, in compagnia di tanta bella gente...
 La foto è di Stefano Savini.


lunedì 18 gennaio 2016

Mitjina jama

Domenica si è svolta una gita sociale della SAS in una grotta della vicina Slovenia, la Mitjina Jama (n. 8524 di catasto).
Grazie all'interessamento dell'amico Caudio Bratos, abbiamo potuto visitare questa interessante cavità che si apre nell'area di Jezerine, presso Gradišče pri Materiji.
Inizialmente doveva essere un'uscita riservata solamente agli allievi del Corso recentemente concluso, ma poi l'invito è stato esteso a tutti i soci e simpatizzanti. Vista la non elevata difficoltà di progressione (non si tratta, comunque, di una grotta elementare), la partecipazione è stata allargata ulteriormente ad un gruppo di "speleo junior", ben nove bimbi dai 4 agli 11 anni.
La gita si è svolta per il meglio, qualcuno è risalito anche nel ramo superiore, ma la maggior parte dei presenti (in totale 34 partecipanti) ha preferito seguire il ramo principale, ricco di belle concrezioni e vaschette ricolme d'acqua.
Da segnalare una serie di passaggi abbastanza stretti, che hanno messo alla prova i più inesperti e quelli di stazza un po' più grande della media.
Si è trattato, in ogni caso, di una piacevolissima uscita, in una bella grotta e fra tanti amici.
All'interno abbiamo incrociato anche alcuni soci del Jamarsko društvo Sežana, anch'essi presenti nella cavità.
Alla fine, una parte del gruppo ha concluso la serata davanti a qualche buon boccale di birra.

 
 
 
 
 

Foto P. Guglia

mercoledì 6 gennaio 2016

Antro di Bagnoli

Perché pubblicare sul sito delle news della Società Adriatica di Speleologia, oggi, un post riguardante l’Antro di Bagnoli (n. 105 VG)?
Anche noi, nel passato, abbiamo contribuito alla conoscenza di questa interessante risorgiva (esplorazioni di L. Degrassi - F. Longo nel 1975, e di G. Crevatin nel 1977), ma oramai sono trascorsi tanti anni ed altri speleosub hanno proseguito con nuove e importanti immersioni. Che cosa centra, quindi, la SAS? Direttamente niente, ma siamo venuti a conoscenza di un fatto che, per la sua particolarità, forse merita riportare.
Nel 2000, l’Antro di Bagnoli è stato interessato da una campagna d’immersioni che stava dando notevoli risultati. Lo speleosub sloveno Tomo Vrhovec aveva già percorso più di 200 m di cavità sommersa e stava procedendo nelle esplorazioni, ma il giorno 11 febbraio è successo un inaspettato incidente. Quel giorno Tomo non è riemerso e quindi Claudio Bratos e Stojan Sancin, che aspettavano all’esterno, hanno dato l’allarme. Purtroppo il corpo dello spleosub è stato ritrovato senza vita ad una cinquantina di metri di profondità.
Questi i tragici fatti risalenti al 2000.
Lo scorso anno, però, parlando con l'amico subacqueo Andrea Moro durante la nostra presentazione del Timavo System Exploration 2015 a Sagrado del Carso, abbiamo appreso alcuni nuovi particolari. In un’immersione fatta vari anni dopo l’incidente nella medesima grotta, Andrea – guardando sul fondo accidentato – ha scorto qualcosa di strano ed ha trovato una tavoletta con appunti e misurazioni. E’ risultato che questa tavoletta conteneva i dati del rilievo che Tomo Vrhovec aveva raccolto subito prima dell’incidente. Con queste misure è stato possibile addirittura disegnare il nuovo rilievo della grotta, evidentemente un rilievo inedito ed importante. Qualcuno ha poi cercato di far giungere alla famiglia di Tomo tutto questo materiale e la tavoletta, ma non è ben chiaro quale ne sia stata la fine.
Era invece sicuro che Claudio Bratos, che aveva curato la logistica esterna durante le immersioni di Tomo all’Antro di Bagnoli, non sapeva nulla di questa vicenda. E’ stato così che, con molto piacere, abbiamo messo in contatto Andrea e Claudio, con l’idea di chiudere quasi un cerchio ideale legato al tragico incidente.

Di seguito riportiamo il nuovo rilievo dell'Antro di Bagnoli, elaborato da Andrea Moro sui dati raccolti il giorno 11 febbraio 2000 dal compianto Tomo Vrhovec (sviluppo complessivo oltre 280 m).

lunedì 28 dicembre 2015

Uscita sociale

Domenica 27 un gruppetto di soci e simpatizzanti SAS ha partecipato ad un'uscita alla grotta Ercole (n. 6 VG), una delle cavità classiche del nostro Carso. Dopo essere discesi nel grande vano e ammirato le imponenti concrezioni, si e' pensato bene di effettuate il taglio del panettone e stappare una bottiglia di spumante. Quale modo migliore per celebrare l'ultima uscita sociale SAS dell'anno, in attesa di ripartire nel 2016 già nei primi giorni di gennaio.

Nella foto, il selfie dei partecipanti sul fondo. Un ringraziamento particolare all'amico Giorgio. 


Hanno partecipato: Piero L., Edi, Furio, Alberto, Luca, Nazzareno e Giorgio.

sabato 26 dicembre 2015

Auguri di Buone Feste

La Società Adriatica di Speleologia augura a tutti Buone Feste e Buon Anno Nuovo.


La foto utilizzata è un regalo di Alberto Maizan.

martedì 22 dicembre 2015

Auguri allo Speleovivarium

Si è conclusa con successo l'iniziativa intitolata Notte dal cuore della Terra, svoltasi allo Speleovivarium Erwin Pichl in data 12 dicembre.
Prima l'appuntamento con i bambini del ricreatorio Pitteri e le loro letterine indirizzate direttamente al "cuore della terra", poi l'esibizione dei Menestrelli di Lunas, con le loro melodie natalizie, ed infine lo scambio di auguri di Buone Feste.
Sicuramente una bella iniziativa, ben organizzata dall'insostituibile Edi Mauri.



martedì 8 dicembre 2015

Zampogne allo Speleovivarium

Sabato 12 dicembre, verso le ore 18, allo Spelovivarium Erwin Pichl di via Reni 2/c, i suoni delle zampogne e delle gaite del Gruppo musicale Menestrelli di Lunas.
L'evento è dedicato all'avvicinarsi delle festività del natale e coincide con le giornate più brevi dell'anno. Le musiche sono tratte dalla tradizione locale e dai repertori medioevali e, grazie al suono di questi strumenti particolari, creeranno una suggestiva atmosfera.

Con l'evento saranno presentati i lavori svolti dai ragazzini e dalle ragazzine del ricreatorio Pitteri, coordinati dall'insegnante Daniela. Tanti messaggi in tante bottiglie per consegnarli simbolicamente agli speleologi per portarli nel cuore della terra, messaggi di speranza e di buon auspicio per la miglior ricomposizione del rapporto con la natura e per il miglior rapporto tra le genti. Messaggi di sostenibilità della vita di solidarietà e di condivisione.
Un messaggio mi è rimasto impresso più di altri: "NOI SIAMO BAMBINI FELICI, TUTTI DEVONO ESSERE FELICI...".

I bambini del ricreatorio sono invitati verso le 17 per mostrare loro lo Speleovivarum e per un incontro speciale con i Menestrelli di Lunas.

Conclusione Corso

Con la distribuzione dei diplomi di partecipazione, si è concluso il 24° Corso di Speleologia della SAS.
Quest'anno il corso è stato particolarmente proficuo: cinque allievi molto attenti ed interessati, che hanno già dimostrato il proprio interesse a frequentare avanti la società - un vero successo.
Durante le varie uscite sono state scattate numerose foto.
Di seguito vengono proposte alcune belle immagini realizzate da Massimiliano Blocher.


domenica 22 novembre 2015

Mostra allo Speleovivarium

Nell'ambito delle commemorazioni della Prima Guerra Mondiale, lo Speleovivarium "Erwin Pichl" ha allestito la mostra "Ricoveri ipogei della Grande Guerra", curata dalla dott.ssa Anna Motta ed in collaborazione con il Raggruppamento Escursionisti Speleologi Triestini

L'esposizione si inaugurerà martedì 24 novembre, alle ore 18, presso la galleria Speleovivarium in Via Guido Reni 2/c.

Le grotte sono sempre state rifugio per uomini e animali per trovare ricovero dal freddo, dalle intemperie e dai pericoli in genere, ma durante la "Grande Guerra" molte di esse sono state usate per sfuggire ai bombardamenti e non solo al cattivo tempo.
Non vogliamo presentare un elenco, nè un catalogo, ma solo mostrare alcune immagini e lasciare che ogni visitatore possa ricostruire nella mente come si poteva vivere al loro interno.


lunedì 19 ottobre 2015

Corso di Speleologia

Anche quest'anno la SAS ha organizzato il suo Corso di Speleologia, per esattezza il ventiquattresimo.
La prima uscita si è tenuta nella grotta Ternovizza (n. 242 VG) ed ha visto la partecipazione di cinque allievi.
A seguire alcune immagini della domenica scattate dal bravo Alberto Maizan.




domenica 18 ottobre 2015

GEOSUB 2015

L'occasione era importante e l'aiuto dell'Università fondamentale, ma certamente non poteva esserci a Trieste un convegno su subacquea e geologia senza la possibilità di poter presentare il lavoro svolto in questi ultimi anni con il Timavo System Exploration.
Così, con il fondamentale contributo del dott. Luca Zini che ha introdotto l'idrogeologia dell'area, il nostro socio Piero Luchesi ha presentato ad una platea interessata i risultati del TSE, evidenziando i successi raggiunti ma anche le tante difficoltà affrontate dagli amici speleosub del National Cave Diving Commette della FFESSM.
Un rigraziamento, quindi, a Luca e un applauso a Piero per il grande lavoro svolto.


Vedi anche la notizia pubblicata sul BLOG del TSE 2015.

mercoledì 14 ottobre 2015

Nel fiume della notte

Venerdì 16 ottobre, alle ore 18.30, si terrà - nelle suggestive sale dello SPELEOVIVARIUM Erwin Pichl, - un incontro con l'autore Pietro Spirito per la presentazione del suo ultimo libro intitolato IL FIUME DELLA NOTTE.
 
Il libro, con un suggestivo stillicidio di parole e frasi, trasporta il lettore nelle storie, fa sentire le voci, mostra i paesaggi del Reka-Timavo, un'acqua che scorre, costruisce o travolge, estendendosi dalla superficie al profondo nelle dimensioni della storia e della vita, non per finire ma per sfociare in un mare. Un libro breve come il corso del fiume, intenso, gradevole e liquido da gustare come un sorso d’acqua. 



martedì 6 ottobre 2015

Puliamo il Buio 2015

Anche nel 2015 non è mancata la partecipazione della SAS ad una lodevole iniziativa che ci vede presenti oramai da molti anni.
La Federezione Speleologica Regionale ha organizzato, infatti, sabato 3 ottobre, la pulizia della grotta denominata Pozzo Mattioli, presso Gropada.
L'Adriatica ha partecipato con quattro soci (Nazareno, Massimiliano, Marco e Paolo) ed è stato interessante non solo operare direttamente nell'asporto dei rifiuti dalla cavità, ma anche intrattenere  lunghe chiacchierate riguardanti l'attività dei singoli gruppi.
Non solo una lodevole iniziativa di pulizia, quindi, ma anche un momento per incontrarci fra speleologi e parlare di progetti, iniziative ed idee.
Alla fine, dal pozzo sono state asportate varie tonnellate di materiali inquinanti.

Seguono due foto tratte dal sito del quotidiano IL PICCOLO.



Per approfondimenti, vai all'articolo pubblicato su IL PICCOLO

sabato 3 ottobre 2015

Situazione dinamica alla Luftloch

Nelle ultime uscite la progressione dei lavori è stata facilitata dal fatto che, anziché seguire una fessura centimetrica rendendola transitabile, si doveva allargare un meandrino di misure ragionevoli rispetto a quelle precedenti.
Così in poche uscite, dopo aver reso agibile detto meandrino, siamo riusciti a raggiungere uno slargo di dimensioni finalmente umane.
In questo slargo, una specie di cengia che scendeva dal soffitto nascondeva la prosecuzione. Eliminatola, abbiamo potuto illuminare il soffitto concrezionato di un nuovo ambientino.
Con poco lavoro, sbancata una dunetta d'argilla, siamo riusciti - strisciando - ad accedere a questo piccolo vano, dove è stata individuata una sicura prosecuzione, semi ostruita da una tozza stalattite. Oltre si scorge un ulteriore piccolo vano, che raggiungeremo a breve scavando un passaggio più comodo ed abbassando il pavimento argilloso.
La prosecuzione evidente lascia pochi dubbi ed il ritrovamento dei resti di uno pterostichus conferma l'osservazione di un esemplare vivo avvenuta nel 2010.

Resti dello pterostichus, segno della vicinanza del fiume (foto Max Blocher)

La prosecuzione da allagare (foto Max Blocher)

venerdì 2 ottobre 2015

Giochi di Scienze

Giochi di scienze in comune di Muggia Edizione 2015
 
Un modo stimolante di iniziare l’anno scolastico raccogliendo per  strade e calli di Muggia idee e suggerimenti didattici direttamente dal mondo della ricerca e della scienza.
Questo e molto altro sono diventati GIOCHI DI SCIENZE - Laboratori che stimolano curiosità e conoscenza nelle menti dei partecipanti. Dal 2007, anno dopo anno, i GIOCHI DI SCIENZE sono stati proposti dall’amministrazione comunale di Muggia con crescente entusiasmo di partecipazione e miglioramenti organizzativi e logistici. Sono stati pensati e coordinati dalla prof.ssa Loredana Rossi, anche assessore a Muggia.
Quest’anno saranno presenti ben 27 stazioni . In alcune di queste saranno gli stessi allievi di alcune scuole a raccontare e presentare significative esperienze scientifiche ai visitatori. Per una giornata di intensi scambi, che lasciano permanenti tracce nella motivazione ad apprendere e nell’avvio del percorso formativo di quest’anno scolastico, così nuovo e complesso.
Grazie dunque all’animosa organizzazione della prof.ssa Rossi e di tutto lo staff del Comune di Muggia e ad ognuno dei partecipanti.
Arrivederci a Muggia, martedì 6 ottobre, dove lo Speleovivarium "Erwin Pichl" presenterà il suo laboratorio mobile, con tanti giochi volti a comprendere la vita nel buio.

Riapre lo Speleovivarium

Domenica 4 ottobre riapre al pubblico lo Speleovivarium “Erwin Pichl”, il museo dedicato alla speleologia e alla vita del sottosuolo che si trova sotto la piazza Carlo Alberto con l'ingresso in via Reni 2/c. 
In questo tunnel, ex rifugio antiaereo risalente al secondo conflitto mondiale, è stato creato un suggestivo percorso tematico dedicato alla speleologia ed alla vita ipogea accessibile a chiunque. Molto si deve all'ideatore Erwin Pichl che negli anni 90 dedicò il suo tempo per la realizzazione della prima parte di un museo dedicato interamente alla speleologia. 
Grazie alla sinergica collaborazione ed alla costante attenzione del  Civico Museo di Storia Naturale di Trieste, lo Speleovivarium svolge una importante opera di divulgazione, formazione e ricerca, ed organizza visite guidate e laboratori rivolti a tutti.
Lo Speleovivarium resterà aperto ogni domenica dalle ore 10 alle 12 con orario prolungato in occasione di particolari eventi. In ogni giorno della settimana si può accedere con prenotazione e su appuntamento.

domenica 27 settembre 2015

Speleovivarium e management

Venerdì 25 settembre, il nostro socio Edi Mauri è stato relatore al convegno organizzato dal Project Management Institute e partrocinato da Turismo FVG illustrando nella prestigiosa villa Chiozza di Scodovacca, sede proprio di Turismo FVG, lo straordinario percorso dello Speleovivarium.

Il convegno, intitolato "Cosa muove il turismo ? - Quando il progetto è una risorsa" ha visto tra i relatori ospiti di eccezioni quali Michelangelo Martorello (Città d'arte e circuiti turistici - QB Quality Business), Nicola Galiazzo (Rete d'imprese e revenue management di destinazione - Grado in Rete), Enrico Marchetto (Discover Trieste: vetrina e social wall di una città - TriesteCittàDigitale), Nicola Davanzo (Come si innova la vacanza al mare - Bluewago) e nelle testimonianze di progetti sul territorio il nostro Edi appunto con Lo Speleovivarium "Erwin Pichl", Thomas Veritti (Dolomiti Adeventure Park) e Biagio Nappi (Streat Friuli - Istituto Bonaldo Stringher).

Tutto si è svolto davanti ad un pubblico numeroso composto da operatori del settore e project manager nonchè sotto lo sguardo attento di Turismo FVG e del suo top manager M.T. Petrangelo. Edi, con lo spirito che lo contraddistingue, ha destato subito particolare attenzione su di pubblico diverso dal solito, destreggiandosi gradevolmente tra i termini tecnici propri della speleobiologia e quelli invece del project manager quali tabelle, grafici, milestone e statistiche. I risultati illustrati ed il percorso presentato, che a toccato gli eventi principali, il cammino e le prospettive dello Speleovivarium viste da un punto diverso dal solito, sono risultati assai affacinanti agli operatori e agli altri presenti.

Da sotolineare la partecipe e nutrita presenza della delegazione SAS.
Bravo Edi !

Per chi vuole approfondire l'argomento, ecco il LINK alla presentazione multimediale preparata da Edi per l'occasione. 


Foto di Piero Luchesi.

lunedì 14 settembre 2015

Ancora Dimnice

Viste le belle immagini scattate da Alberto Maizan, era impossibile non aprire un nuovo post sulla gita sociale di sabato scorso alla grotta Dimnice.


sabato 12 settembre 2015

Gita sociale alla grotta Dimnice

Sabato si è svolta un'interessante gita sociale alla grotta Dimnice, nella vicina Slovenia. 
L'uscita è stata organizzata da Edi Mauri, ma all'ultimo momento lui non ha potuto partecipare.
La cavità visitata si apre tra i villaggi Slivje e Markovščina, poco distante dalla strada Kozina - Rjieka, e si sviluppa con gallerie poste su due livelli: le superiori sono fossili, ricche di concrezioni ed attrezzate con sentieri turistici, le inferiori sono invece attive e vi scorre il ruscello che e’ inghiottito nella vicina valle cieca di Velike Loče.
Lo sviluppo complessivo è di circa otto chilometri e la profondità massima raggiunge i 130 m. 

La guida che ci ha accompagnato è stato Franc Malečkar, che con grande professionalità ci ha introdotto sia all'ambiente epigeo che a quello ipogeo della zona. Interessante anche la breve visita alla chiesa di Sv. Martin a Slivje, con i particolari affreschi di Tone Krali.

La giornata è finita in allegria, in una birreria della zona.

Le foto che seguono sono di Paolo Guglia.